Poesie d’amore
Presentiamo il libro della scrittrice Rosa Santoro, che ricorda l’avventuriera Emma Hamilton. Poesie da un animo puro e nobile dedicate solo all’amore e al suo fascino.
Biografia dell’autrice
La scrittrice e ricercatrice Santoro, la quale da tempo si occupa di scritture sulla capitale Romana, scrive dall’età di soli tredici anni. Parte dai primi aforismi, poi scivola con le poesie e finisce con saggi e romanzi di ogni genere. Si vede già in tema militare libri come: “I busti del Gianicolo”, “Quella donna porta la mia divisa”, seguendo con il giallo “Fiamma bagnata”, “Non toccare la mia donna” e altri testi turistici come: “La storia dello zodiaco di Roma”, “In viaggio con Isabella Morra”, e poi altri ancora, come: “Enrico Picchetti”, il grande maestro del tango, “Maria José e Lady Diana”, “Rosemary Kennedy, una vita romanzata”, “La novia del pittore”, “Perdona solo chi ha vissuto”, “Io ho subito”, “Pagine bianche di un amore”, “Non te lo posso dire”, “Donne si nasce, casalinghe si diventa”, “L’amante della massaggiatrice cinese”, “Eurolira”, etc.
Rosa Santoro, autrice pugliese, classe 1988, nata a Martina Franca.
Un estratto, in anteprima da Poesie D’amore:
Apri la mia donna che ti ama
Voglio le mani vissute,
bagnate del nostro sale,
che trapassano
la bocca di rose amare
e vedono tulle in volo,
petali chiari maggesi
incrociarsi
con i sapori di quei due giorni
non lavati.
Voglio le nostre bevute di cedro aspro,
entrambi, in un equinozio.
Voglio quasi l’impossibile nell’impossibile
senza saperlo dove ci porta,
perché noi siamo l’infinito,
là, dove ci uniamo con i nostri
strani sapori di gelso, cannella e aloe.
Voglio che mi porti dove nessuno è mai stato,
sugli scogli dell’oriente, sulle lune addormentate,
in un posto dove, solo io e te, possiamo vivere
e poi voglio che muori
completamente dentro,
perché lì,
tu, solamente tu
rinascerai,
con la mia carne
ma rinascerai.
Quarta di copertina
La scrittrice, Rosa Santoro, abbraccia letteralmente Emma Hamilton, in poesie, che si specchiano in un sentimento molto simile e puro.
“Voi, mia adorata Emma, e il mio Paese siete le due cose più care al mio cuore innamorato, un cuore sensibile e sincero. Non potete immaginare i sentimenti che provo (…). Io vi appartengo sempre, e per sempre. Un essere che non vi dimenticherà e fino al suo ultimo respiro pregherà per la vostra felicità (…)”, scrisse l’ammiraglio Horatio Nelson alla sua amata Emma Hamilton.
© Tutti i diritti riservati all’autrice Rosa Santoro
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