Leggere un libro. Perché?

Leggere un libro. Perché?

Leggere perché:

Leggere, per me, ha sempre significato viaggiare. Viaggiavo con la mente, immedesimandomi in luoghi, storie, profumi e personaggi partoriti dalle fantasie di qualcuno che non ero io. Mi aiutava ad allontanarmi, a volare su di un mondo tutto nuovo, inaspettato, tutto da scoprire.

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Ma perché leggere? Che impatto ha su di noi?

Leggere ci rende più empatici, ci aiuta a immedesimarci in qualcun altro, in qualcos’altro. Ci fa sperimentare emozioni che non abbiamo ancora vissuto o, ancor meglio, ci aiuta a scavare a fondo in quelle che già conosciamo.

La lettura aiuta il cervello, lo rende attivo, ci porta a una conoscenza superiore. Ci stimola, ci porta a crescere. Impariamo termini nuovi e la nostra capacità di linguaggio tende altrettanto a migliorare.

Inoltre, stimola la memoria e la capacità di concentrazione. Bisogna ricordarsi un certo numero di cose per seguire bene una storia e stare attenti a ogni singolo dettaglio vuol dire non solo seguire la trama e gli eventi in cui ci immergiamo, ma anche spronarci a sviluppare un buon senso analitico e critico nella struttura dei nostri pensieri.

Leggere, per noi scrittori, vuol dire anche migliorare la propria abilità di scrittura. Ritrovarsi dinanzi a diversi stili, potrà farci capire quale strada si addice di più al nostro “io” e all’opera che abbiamo in mente di produrre.

Ci sono davvero tanti motivi per farlo, potrei sembrare banale e non finirla più nell’elencarvi quali motivi mi hanno spinto verso il mondo della scrittura/lettura. In realtà credo che la lettura, per molti di noi, abbia significato una sorta di ancora di salvezza. Un’ancora alla quale ti attacchi, con tutto te stesso, e dalla quale credi di poterti distaccare prima o poi. Solo che quando cominci ad affondare, eccola che ritorna: ti serve, la necessiti, non puoi più farne a meno.

Ci ricaschi, come una sorta di strana dipendenza dalla quale non riesci più a liberarti. Ma è meglio di una qualsiasi droga, di una canzone, di molto altro. Vivere attraverso i libri è un mondo a parte, fatto per pochi, o almeno io credo che sia così.

E voi, perché leggete? Cosa vi appassiona di più della lettura?

 

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