The Shadow of Sin

The Shadow of Sin: intervista all’autrice di Efp e Wattpad

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  • Parlaci di te, autore: «Ciao, sono Lily, ho 17 anni e vengo da Monza, in provincia di Milano. Il mio approccio con la letteratura in generale è avvenuto solo 4 anni fa: da bambina odiavo leggere ma un giorno presi in mano un libro e da allora mi appassionai a questo meraviglioso mondo. Ho iniziato a scrivere a 14 anni una storia originale, ne andavo molto fiera ma adesso mi vergogno solo a vedere il file word! La storia che sto scrivendo adesso, invece, l’ho elaborata da una mia vecchia fan fiction e devo ammettere che col tempo (circa 8 mesi) sono molto migliorata; ora passo ogni mio momento libero a scrivere su uno dei miei duecento block notes!»
  • Su quali siti pubblichi? «Pubblico principalmente su EFP ma su richiesta di alcune mie amiche sono passata anche a Wattpad.»
  • Qual è il tuo Nickname? «Lilium Noctis»
  • Link del tuo profilo sui siti: «EFPWattpadFacebook»
  • Qual è il titolo del tuo libro? «Il titolo della mia storia è ‘The Shadow of Sin’ (anche se tutt’ora non mi convince, ma sono dettagli!)»
  • A quale genere appartiene? «Ha molti generi tra cui, principalmente: romantico, storico, thriller, psicologico, comico e religioso.»
  • È un’opera completa? «No, non è completo, per ora devo scrivere il ventesimo capitolo e pubblicare il quattordicesimo. La lunghezza del testo varia dalle 2000 alle 4000 parole a capitolo ma in media ogni capitolo è di circa 3000 parole.»
  • Link per reperire il tuo scritto: «EFPWattpad»
  • Parlaci della trama del tuo libro: «Che dire senza fare spoiler? La storia è ambientata nel 1892 a Londra e ha come protagoniste due sorelle: Lily e Charlotte. Fin qui nulla di particolare se non fosse per il fatto che ambedue condividano il medesimo corpo e che una delle due è un sicario. Entrambe, per legge, sono costrette a dover sposare Dwayne il quale nasconde un segreto molto più grande del loro. Non divago ulteriormente nella trama, aggiungo soltanto che ci sono molti parallelismi con Alice in Wonderland e che l’intera storia si basa su una contraddizione della Bibbia.»
  • Siamo curiosi, come ti è venuta in mente l‘idea sulla trama e sui personaggi? «All’inizio volevo semplicemente adattare la mia precedente fic ad un racconto senza i vari copyright ma alla fine, cercando giustificazioni sempre più plausibili e ‘realistiche’ per un determinato personaggio, sono giunta alla storia che ora potete tranquillamente leggere online. La trama, possiamo dire, che è venuta fuori da sola tramite una delle mie folli ricerche su una figura biblica/mitologica che quasi nessuno conosce. Per quanto riguarda i personaggi potrei scrivervi pagine e pagine ma mi limito semplicemente a dire che alcuni di loro non li ho creati io ma una mia amica e illustratrice della storia mentre altri… no spoiler! La maggior parte dei personaggi ha un passato oscuro ma realistico alle spalle, per altri invece sarò l’opposto. Non mi dilungo troppo, se siete curiosi leggete direttamente la storia, non voglio rovinarvi la sorpresa!»
  • Perché le persone dovrebbero decidere di leggere la tua opera? «Perché voglio che qualcuno legga ciò che scrivo? Bella domanda alla quale, temo, non saper rispondere. Non fraintendetemi, amo quando so che qualcuno viene emozionato e intrigato da quello che scrivo, ma sono sincera se vi dico che non so cosa mai potrebbe convincere qualcuno a leggere la mia storia. La trama?, i personaggi?, i colpi di scena?, la storia che mai la Chiesa Occidentale ha voluto raccontare? (sì gente, la Bibbia è più censurata della Mediaset) Io so narrare, non convincere; so emozionare, non obbligare… non so se mi spiego. Forse, però, posso persuadervi con questo piccolo estratto:

Say goodbye,

as we dance with the devil tonight.
Don’t you dare look at him in the eyes,
as we dance with the devil tonight.

(…)

Ma Lily non sentiva nulla oltre al proprio cuore battere forte nel petto e i suoi occhi non vedevano niente se non il ragazzo distante vari metri d’aria da lei. Anche Dwayne era immobile, né applaudiva né fischiava. Era come se per loro il tempo si fosse fermato. Ma come tutti i grandi pensatori sanno, ogni volta che il tempo si ferma, esso per tornare alla pari, riprende i secondi persi al doppio della velocità. Infatti né Lily né Dwayne seppero come fecero a trovarsi l’uno di fronte all’altra e non osarono nemmeno chiederselo. Quello che contava era che i due fossero insieme e che entrambi, quella notte, avrebbero ballato col diavolo.»

© Tutti i diritti riservati all’autrice Lilium Noctis

Che ne dite? L’intervista a Lilium vi ha incuriositi? Bene, allora andate a dare un’occhiata al suo libro e fateci sapere!