I Cesaroni 7 – Ritorno alla Garbatella

I Cesaroni 7

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  • Presentazione Autore: Sono Giuseppe Andrea ALBERTO, in arte Peppe ALBERTO, e sono un giovane scrittore siciliano di 25 anni. Fin dal 2008 mi sono appassionato alla scrittura, tra articoli giornalistici e racconti brevi, con uno dei quali nel 2009 sono stato premiato dall’inserto “Noi Magazine” del quotidiano “La Gazzetta Del Sud” con il premio “10 & Lode”, ricevendo gli attestati di “Giovane Scrittore” e “Poeta in Erba”. Nel 2016 ho conosciuto la piattaforma online “Wattpad”, sito gratuito dove è possibile leggere e scrivere gratuitamente storie ricevendo la garanzia dei diritti d’autore su ciò che viene pubblicato, che siano opere inedite o fanfiction, ed a novembre dello stesso anno ho ricevuto il premio letterario internazionale “Wattys” per “Le Avventure Del Vecchio Con La Rosa In Mano”, primo volume della mia “Saga Della Rosa”, una favola moderna dedicata al mio defunto fratello Eliseo.
  • Parlaci della tua passione per i Cesaroni e dei progetti ad essi correlati: Nutro da sempre una grande passione per “I Cesaroni”, una fiction televisiva Mediaset che dal 2014, dopo sei stagioni, non è stata più prodotta lasciando i propri fans con l’amaro in bocca, con un finale che tutto sa tranne che di finale. Per questo motivo recentemente ho sfruttato la mia passione per il montaggio video, realizzando un finale alternativo che corrisponde ai desideri dei fans di vedere attuati l’unione di Rudi ed Alice ed il matrimonio di Marco ed Eva (video che è possibile visionare a questo link). Ho inoltre realizzato una scena alternativa nella quale Marco lascia Maya e ripensa ad Eva (video che è possibile visionare a questo  link)
  • Come è nata l’idea della sceneggiatura? L’hai creata da solo? Nel 2016 sono entrato in contatto con Stefano Herrera Balgos, uno degli attori del cast storico, e con la collaborazione di due fans, Giulia Caputo e Rosaria Sisto, abbiamo messo insieme delle idee che ho poi unito per scrivere uno sceneggiato riadattabile a film, volto a dare un degno lieto fine a questa fiction. È stato sicuramente molto impegnativo, siamo stati attenti ad ovviare ai risaputi problemi di scenografia (sapevamo che gli interni del set erano stati momentaneamente smantellati per far posto ad altri progetti) e dei costi di produzione (le ultime serie realizzate non hanno riscosso grande successo a livello di audience). Siamo consapevoli di non essere “proprietari” del prodotto, il nostro è solo un contributo che speriamo venga preso in considerazione come idea originale per rimettere in piedi le sorti della fiction che, a seguito della sesta serie, sembrava essere arrivata ad un disastro irreparabile nello svolgersi della trama. Sarebbe per me un sogno poter far parte del team realizzativo dei Cesaroni, per contribuire con idee che siano sempre gradite ai fans. Quando tieni a qualcosa che per te è veramente importante, devi lottare giocando tutte le carte a tua disposizione; se è qualcosa fatta con il cuore, ti riuscirà sicuramente bene.
  • Come hai pubblicato lo sceneggiato? È completo o ancora in lavorazione? Per pubblicare lo sceneggiato ho utilizzato Wattpad, dove è possibile trovare anche altre fanfiction riguardanti la serie. Lo sceneggiato è gratuitamente possibile leggerlo per intero in 16 capitoli a questo link.

 

  • Estratto della sceneggiatura:

“Siamo in una calda giornata, solo un soffio di vento muove i capelli di Matilde, vistosamente gioiosa, mano nella mano con Mimmo.
La famiglia Cesaroni è lì riunita, nel giardino della loro cara affezionatissima casa: Una villa di bell’aspetto, adatta per essere abitata in tutte le stagioni dell’anno.
– In questo momento starete sicuramente pensando di esservi persi qualche puntata… Invece siete perfettamente aggiornati ma, per farvi capire la situazione, è necessario che vi racconti tutto dall’inizio… – dice Mimmo, rivolgendosi ai telespettatori.
I ricordi proiettano l’attenzione in un fresco mattino d’inverno, riassumendo le vicende intercorse tra la quarta e la sesta serie: La riappacificazione di Marco ed Eva alla stazione… L’incontro tra Marco e la Principessa Maya e la nascita della loro nuova storia d’amore… Il tradimento di Giulio con Sofia, la nuova vicina di casa… Il tradimento e la fuga di Ezio nei confronti di Stefania, concludendosi con il ritorno dell’uomo ed il resoconto tra i due alla porta di casa.

– EZIO! – gridò Stefania, agitandosi nel sonno e svegliandosi di soprassalto.
– Oddio! Che è stato? Che è successo? Mi hanno svaligiato l’officina? – replicò gridando confuso il marito, sentendosi chiamare.
– Amore, sei qui? – chiese all’uomo, sorridendogli con le lacrime agli occhi.
– E dove dovevo essere? Che vuoi, Stefà? Lasciame dormì…
La donna continuò a sorridere con il viso ancora bagnato dalle lacrime, mentre Ezio si rimise a dormire.
Stefania si alzò dal letto e si recò nel corridoio… Ma capì subito che vi era qualcosa di strano…

Si guardò intorno, scoppiando in un grido di terrore.
– Stefania, che succede? – si espose Alice, svegliatasi da quelle urla e correndo dall’amica.
– Dove mi trovo? – chiese ansimante, inginocchiatasi a terra.
– Sei a casa nostra… – soggiunse Rudi, avvicinatosi alle due.
Stefania continuava a girarsi e rigirarsi, impaurita…
– No… Questa non è casa vostra… Io… Io la conosco bene casa vostra… Io vengo tutti i giorni a casa vostra per parlare con Lucia… Lucia! Dov’è Lucia?
– Come dov’è Lucia? Non te lo ricordi? È tornata a Venezia con Giulio e ci ha chiesto di badare ai ragazzi, di trasferirci qui da loro… – le rispose il marito, alzatosi dal letto per rassicurarla.
– Ma questa non è casa loro… Casa loro è diversa… – continuò a ribattere con convinzione la donna.
– Casa nostra è stata pignorata a causa dei troppi debiti di papà e di zio Cesare… Ora ci siamo momentaneamente trasferiti qui in attesa che la casa venga riscattata… – soggiunse Mimmo.
– Ma Sofia? Giulio non stava con Sofia?
Rudi e Mimmo si guardarono senza comprendere le parole di Stefania.

– Questa ha preso proprio una bella botta! – esclamò Ezio.
– Chi sarebbe questa Sofia? – chiese Rudi.
– Sofia, la ex vicina di casa vostra che è tornata riprendendosi la casa che aveva affittato a Barilon. – continuò Stefania.
– Stefà, non esiste nessuna Sofia. – ripetè Ezio, cercando di farla ragionare.
– Portiamola al bagno e facciamole dare una rinfrescata alla faccia. – suggerì Alice.

– NON HO BISOGNO DEL BAGNO! STO BENISSIMO! – li sgridò la donna, zittendoli, quindi si rivolse alla ragazza. – Alice, tu e Rudi non eravate a Londra? Che ci fate qui?
I due continuarono a guardarsi perplessi, quindi lui le chiese…
– Che motivo avremmo avuto per andare a Londra?

– Non fate gli ignari con me che l’ho capito che mi state facendo uno scherzo e non è per niente bello! Quindi fatela finita e siate sinceri! – si avventò Stefania.
– Ma guarda che noi non stiamo affatto scherzando… Non posso dirti di affacciarti alla finestra per constatare di persona, dato che attualmente non stiamo più in quella casa, ma Sofia non c’è mai stata… Mai! – cercò di spiegarle Mimmo.
– Rispondi alla mia domanda… Per quale motivo io e Rudi saremmo dovuti essere a Londra? – le chiese Alice.
– Ma come per quale motivo? Quello stronzo de Francesco ti ha fatto le corna con Nina…
– Chi sarebbe Francesco?! – esclamò perplessa la ragazza.

A quelle parole Stefania scoppiò nuovamente in lacrime, abbracciata da Ezio che tentò di consolarla…
– Proprio tu mi abbracci… Che te ne sei scappato con una brasiliana… Lasciami in pace… – si rivolse al marito, piangendo.

– Ma che stai a di’, Ciù Ciù?
– Deve aver fatto proprio un brutto incubo! – disse Alice.
– Ed Eva come sta? Tutto bene a New York? – continuò a blaterare la donna.

– L’abbiamo persa definitivamente! – ironizzò Rudi con Alice che lo zittì con un pestone.
– Scusa, come hai detto? New York? – soggiunse Ezio.
– Ma sì… A New York… – ripetè Stefania, con un tono sempre più rassegnato.

– E per quale motivo sarebbe a New York? – chiese l’uomo.
– Ezio, te sei svegliato coi neuroni spenti? – lo punzecchiò la moglie.

– Ma scusa, Stefà, che motivo avrebbe Eva per stare a New York? Lei e Marco sono in viaggio di nozze con Marta… – le spiegò il marito.
– Viaggio de nozze? Allora l’ha lasciata a Maya… – esclamò la donna.
– Maya? – domandò lui.
– Sì, Maya, la Principessa. La ragazza alla pari che aveva assunto Giulio per aiutare Mimmo con i compiti… – replicò convinta.

– Maya? Principessa? Ciù Ciù, ma sei sicura di stare bene? – si preoccupò Ezio, toccandole la fronte mentre lei continuò a pensare con lo sguardo perso nel vuoto.
Intanto il cellulare di Rudi cominciò a squillare…
– Charlie?!? – esclamò sorpreso dalla chiamata dell’amico che non sentiva da anni, per poi rispondere mentre Alice lo guardò incuriosita.
– Questa è una grandissima notizia! Certo, ora ti raggiungo! – disse entusiasta, quindi si rivolse alla ragazza – Charlie è tornato! L’ultimo quadrimestre lo frequenteremo insieme!
– Che bellissima notizia! Chiamo Iole e Budino, così lo andiamo a prendere insieme! – esultò, prendendo dalla tasca il proprio cellulare.
– Chiama anche Lorenzo, così glielo presentiamo! – suggerì il ragazzo, quindi salutarono i presenti e scapparono di casa mentre Stefania, ancor più confusa e disorientata esclamò…

– Ultimo quadrimestre? Ma non si erano già diplomati? Non ce sto a capi’ più niente!”

 

Estratto 2

 

“Arrivò intanto Ezio…

– Che succede, Ciù Ciù? – chiese l’uomo, vedendo la donna a terra, quasi priva di sensi.
– Ce vole zucchero per Gabriella… – disse agitata la moglie.
– Dove lo trovo lo zucchero? – domandò il meccanico, non trovando soluzioni.
– Nelle caramelle che te porti sempre appresso… – replicò lei.
– Me le so’ magnate le caramelle… Anzi, ne ho ancora una, ma si è attaccata alla carta… – ribattè lui.
– Escila lo stesso! – gli ordinò Stefania.
– Alla carta si è attaccata… – ripetè Ezio.
– Escila! – gli urlò la moglie.
– Mo’ la esco… Acchiappi, Gabriella… Acchiappi… – si rivolse l’uomo alla soccorsa.
– Che le dici di leccare la carta se quella sta nel mondo dei sogni che manco te sente? – lo rimproverò Stefania.
– C’hai ragione! Apra la bocca, Gabriella… – disse Ezio, lanciando la caramella nella bocca di Gabriella e facendogliela andare di traverso.
– Ma sei proprio deficiente! Ora non è solo svenuta ma se sta pure a strozza’… – gli urlò in faccia la moglie.
– Oddio che ho fatto! Tranquilla Ciù Ciù, ce penso io… – si allarmò lui, in preda al panico, quindi prese Gabriella da dietro… – Avanti Gabriella! Pensi a Gianfilippo! Un movimento de bacino e la caramella scende giù!

Stefania osservò senza parole il marito, si mise la mano in faccia ed ironizzando esclamò…

– Questo non è mio marito! Io non lo conosco!

Gabriella riprese i sensi…”

 

Per maggiori informazioni questa è la mia pagina dove ogni sera pubblico un estratto dello sceneggiato sui Cesaroni ed anche estratti riguardanti la mia “Saga Della Rosa”.

I fans interessati alle attività di richiesta dei Cesaroni, possono entrare in questo gruppo in crescita.

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